Blog

Blog2023-07-04T18:31:01+02:00

Blog Mederi

Dalla nostra redazione

L’apertura alla collaborazione con i colleghi vissuta come possibilità

Il futuro dovrà osservare inevitabilmente una rivalutazione del modo in cui affrontiamo le relazioni. Durante gli ultimi decenni ci siamo abituati a pensare per lo più a noi stessi in maniera individualistica. “L’importante è che vada bene a me”, “io vengo prima degli altri”, la “mia carriera…” etc e i mezzi per raggiungere i nostri obiettivi non sono sempre stati puliti e limpidi. Per fare carriera a volte non abbiamo guardato in faccia a nessuno, per raggiungere certi livelli abbiamo dovuto scendere a compromessi non propriamente costruttivi. Credo che ci sia stata una gran confusione nel [...]

Prepararsi al lavoro del futuro

Il mondo è in continuo cambiamento, metà dei lavori che ci sono oggi tra 30 anni non ci saranno più. In un articolo del Corriere.it dal titolo: “allenarsi al cambiamento, la sfida per chi cerca lavoro” si afferma che “…. I ragazzi degli anni 60 guardavano i nonni e potevano vedere quale fosse il loro futuro”, mentre “I ragazzi che oggi si iscrivono a un corso universitario poco possono sapere del lavoro che si costruirà intorno a loro o che loro stessi inventeranno.”. Prepararsi al lavoro del futuro implica una mente agile, allenata, aperta. La pratica [...]

Vivere le emozioni

Le emozioni fanno parte della natura umana ed ognuno di noi le possiede, ma come vengono agite? Ci troviamo a nostro agio quando le percepiamo oppure cerchiamo di reprimerle per non mostrare i nostri lati “nascosti”? Le viviamo come un'opportunità oppure come un'inutile orpello, un intralcio sul cammino di ciò che vogliamo realizzare? Tante sarebbero le domande che potremmo ancora porci, ma per il momento credo che possano bastare. L'essere umano umano vive gran parte del proprio tempo timoroso di mostrarsi, semplicemente perché fa parte della sua natura, incapace com'è di essere se stesso fino in [...]

Il lavoro è la mia vita

La vita professionale non è slegata da quella personale, sia per quanto riguarda gli aspetti pratici che per quelli spirituali, specialmente da quando si lavora per lo più da casa. Spesso si intrecciano attività private con quelle lavorative. Questo non riguarda solo gli ambiti materiali e concreti, ma succede anche a livello spirituale e mentale. Ogni nostro pensiero e azione fa parte di noi. Per molti anni, per esempio, io vedevo il lavoro come ambito separato dalla mia sfera personale e intima. Mi impegnavo razionalmente e concretamente a compiere i miei doveri, ma quando concludevo l’orario [...]

Stress da preoccupazione

Una delle principali fonti di stress è la preoccupazione, attività della mente che tende a portare, per lungo tempo, l'attenzione a ciò che potrebbe accadere. Preoccupare, in senso figurato, vuol dire: "predisporre una persona a un determinato convincimento o atteggiamento, condizionandone il modo di pensare e di agire". Quindi le nostre preoccupazioni condizionano il nostro modo di pensare e di agire, proponendoci ostacoli, spesso immaginari, che producono agitazione emotiva e mentale. Il sistema nervoso fa fatica a distinguere tra ciò che ipotizziamo e ciò che sta realmente accadendo. La preoccupazione produce una sensazione di pericolo che [...]

La chiarezza degli intenti

Vivere il lavoro in armonia significa divenire consapevoli della inevitabile conflittualità che si crea nel mondo delle relazioni umane. Il conflitto, anche se non sempre gradito, è inevitabile, rappresentando quanto necessario affinché, l'idea che noi abbiamo delle cose e degli elementi che occorrono per realizzarla, venga in contatto con l'esperienza. Il pensiero deve divenire azione, solo in questo modo è possibile realizzare, altrimenti, se il pensiero rimane tale, come per esempio un seme tenuto serrato in una mano, non ci potrà essere il conseguimento presente nei nostri desideri. L'azione stempera le illusioni portandoci nel mondo reale, [...]

Smart Working

Lo smart working ha preso piede ed è stato implementato in tutte le aziende italiane con l’arrivo del famigerato C***d19 nel 2020. Le aziende italiane non erano tutte a favore della modalità di lavoro da casa, mentre all’estero era già diffusa da diversi anni. I ritmi frenetici e incalzanti raggiunti prima di questo stop obbligato, erano arrivati a livelli a mio avviso preoccupanti. Le prestazioni e la produttività erano divenute pane quotidiano e ci si aspettava di ottenere sempre di più da sé stessi alzando costantemente l’asticella. Riempivamo ogni istante della nostra vita in modo che [...]

Torna in cima