Graziano Fornaciari

Nasce nel 1961 a Modena, vivendo l’infanzia e l’adolescenza alla continua ricerca di un’armonia percepita come possibile. Diplomatosi come perito termotecnico, radica, attraverso questa esperienza, la necessità di amalgamare, per un fine comune, gli elementi della natura: terra, acqua, fuoco e aria. In seguito, partecipa a corsi di comunicazione prendendo contatto con la propria emotività, riconoscendo la necessità di viverla con distacco per favorire il benessere personale e di gruppo. La ricerca delle cause della sofferenza lo conducono alla pratica della meditazione, attraverso il Raja Yoga, all’interno dell’associazione Atman, di cui diviene insegnante nel 1997 cominciando a tenere conferenze, corsi di meditazione e sedute individuali di analisi e riequilibrio dei chakra in diverse località italiane. Si iscrive nel 1996 ad Energheia, prima scuola italiana di formazione per terapeuti esoterici, diplomandosi nel 1999, per poi divenirne insegnante nel 2006 presso la sede di Bergamo e successivamente a Roma e Modena, mentre, attualmente, lavora presso la sede di Milano, dedicandosi, consapevole della propria imperfezione, al conseguimento di una maggiore innocuità nei confronti della Vita, nel rispetto di sé stesso e degli altri. Inoltre, ha frequentato con successo un Master professionale di Riflessologia Plantare Psicosomatica e un Master professionale di Biodinamica Craniosacrale, ampliando la capacità di prendersi cura delle persone.

Il mio motto è che il meglio debba ancora venire e che la vita sia una costante opportunità, rendendomi sempre più conto che la vita non ci comunica mai quanto siamo fatti male ma semplicemente dove possiamo migliorare. Amo il mio lavoro e voglio mettere a disposizione questa passione anche in ambito aziendale perché sento che creare unione è parte integrante della natura umana e della Vita stessa. Essere disponibili a cambiare modo di pensare, di sentire e di agire crea nuove occasioni, rendendo la vita un viaggio dove lo stupore deve essere sempre presente nelle nostre azioni, perché non si finisce mai di imparare che il cambiamento è nella natura della vita stessa, senza il quale non ci sarebbe vita. Per il futuro mi attendono nuove sfide, desideroso di mettermi continuamente in gioco, sempre curioso di scoprire nuove cose e di entusiasmarmi nel viverle.